Abbassamento della palpebra è davvero uno dei primi sintomi di una malattia mitocondriale?
Con questo articolo vogliamo parlarvi di come invece può essere correlato con la malattia e fare un passo in più, parlando di come non sia proprio quello l’unico e primo sintomo che avverte chi ha queste patologie.
Partiamo nella nostra esplorazione dell’argomento.
Che cos’è la ptosi della palpebra?
Si tratta di un problema funzionale, spesso scambiato per cedimento estetico. Può essere presente in un occhio o in entrambi, associato o meno ai processi di invecchiamento.
Si tratta di un problema congenito, acquisito, neurologico o muscolare.
Nel processo che porta la palpebra ad abbassarsi sono coinvolti
- il muscolo elevatore della palpebra superiore
- il complesso neuromuscolare ed il muscolo di Müller, anch’essi coinvolti nell’elevazione della palpebra superiore.
Sono muscoli e nervi che non si fermano mai, né di giorno, né di notte. Per questo quando c’è una malattia mitocondriale alla base, dove la normale trasmissione degli impulsi nervosi che stimolano la contrazione dei muscoli è compromessa, si ha una generale e improvvisa debolezza muscolare.
I primi muscoli a risentirne sono quelli palpebrali, in realtà mentre vediamo questo sintomo ne potrebbero insorgere altri nel breve tempo.
Solitamente è per questo che il luogo comune dice che la ptosi palpebrale sia il primo sintomo, la verità sta nel mezzo, il primo sintomo è sicuramente la debolezza muscolare e la sbagliata trasmissione di stimoli nervosi, la conseguenza è l’abbassamento della palpebra, uno dei muscoli più attivi del nostro corpo
Approfondisci qui cosa sono le malattie mitocondriali e come si manifestano
Anche nel vostro caso vi è stata diagnosticata una malattia mitocondriale e avete ricostruito nei ricordi come primo sintomo proprio la ptosi palpebrale?
Conoscevate nel dettaglio questi ragionamenti?