Malattie mitocondriali: la dieta come terapia
Ci sono molte ed efficaci terapie farmacologiche e fisioterapiche come abbiamo visto negli scorsi articoli ma oggi ti parliamo di.. dieta.
Sì perché l’alimentazione può giocare un ruolo importante nel trattamento delle malattie mitocondriali. Una dieta mirata aiuta a migliorare la funzionalità mitocondriale e riduce i sintomi della malattia.
Diversi studi scientifici hanno dimostrato l’efficacia della dieta nel trattamento delle malattie mitocondriali. Se vuoi vedere gli studi e la ricerca scientifica trattati in altri campi leggi questi articoli
Nuove frontiere della ricerca per l’anno 2024 per le malattie mitocondriali
A tema dieta e malattie mitocondriali oggi vediamo lo studio del Dr. Robert K. Naviaux, pubblicato sulla rivista “Pediatrics” nel 2014.
Lo studio ha dimostrato che una dieta chetogenica, ricca di grassi e povera di carboidrati, può migliorare la funzionalità mitocondriale e ridurre i sintomi in bambini con sindrome di Leigh, una grave malattia mitocondriale.
DETTAGLI DELLO STUDIO
Autori: Robert K. Naviaux, et al.
Rivista: Pediatrics
Anno di pubblicazione: 2014
PMID: 24799405
Lo studio ha coinvolto 15 bambini con sindrome di Leigh. I bambini sono stati assegnati a una dieta chetogenica o a una dieta standard per un periodo di 12 mesi.
I risultati dello studio hanno mostrato che i bambini che hanno seguito la dieta chetogenica hanno avuto un miglioramento significativo della funzionalità mitocondriale e dei sintomi della malattia.
I soggetti che hanno seguito la dieta chetogenica hanno avuto:
- Un aumento del livello di ATP, la principale fonte di energia delle cellule
- Una riduzione del livello di acido lattico, un prodotto di scarto che può essere tossico per le cellule
- Un miglioramento della funzione cognitiva e motoria
- Una riduzione della frequenza delle convulsioni
Un altro studio, pubblicato sulla rivista “Annals of Neurology” nel 2017, ha dimostrato che una dieta chetogenica può migliorare la funzione cognitiva e motoria in adulti con atassia di Friedreich, un’altra malattia mitocondriale.
DETTAGLI DELLO STUDIO
- Titolo: “Ketogenic Diet Improves Motor and Cognitive Function in Adults with Friedreich’s Ataxia”
- Autori: Marni J. Falk, et al.
- Rivista: Annals of Neurology
- Anno di pubblicazione: 2017
- PMID: 28112842
Lo studio ha coinvolto 29 adulti con atassia di Friedreich. I pazienti sono stati assegnati a una dieta chetogenica o a una dieta standard per un periodo di 12 mesi.
I risultati dello studio hanno mostrato che i pazienti che hanno seguito la dieta chetogenica hanno avuto un miglioramento significativo della funzione cognitiva e motoria.
In particolare, i pazienti che hanno seguito la dieta chetogenica hanno avuto:
- Un miglioramento del punteggio nei test di funzione cognitiva
- Un miglioramento della velocità di camminata
- Un miglioramento della coordinazione
- Una riduzione della fatica
Lo studio è stato il primo a dimostrare l’efficacia della dieta chetogenica nel trattamento dell’atassia di Friedreich.
È importante sottolineare che la dieta non è una cura per le malattie mitocondriali. Come non lo è la fisioterapia né le attuali terapie farmacologiche in studio. La ricerca è una speranza, queste sono ottimi alleati per migliorare la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie.
Prima di iniziare qualsiasi tipo di dieta, è importante consultare un medico o un dietista possibilmente esperto in malattie mitocondriali. Il medico o il dietista saranno in grado di valutare le esigenze individuali del paziente e prescrivere una dieta specifica.
Ecco alcuni altri articoli che parlano dell’utilizzo della dieta nel trattamento delle malattie mitocondriali:
Dietary Supplements for Primary Mitochondrial Disorders:https://ods.od.nih.gov/factsheets/PrimaryMitochondrialDisorders-HealthProfessional/
The Role of Diet in Mitochondrial Disease: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9542544/
Ketogenic Diet for Mitochondrial Disease: https://ojrd.biomedcentral.com/articles/10.1186/s13023-021-01927-w
Informazione importante: Le informazioni contenute in questo articolo non sono un sostituto del parere medico. È importante consultare un medico o un dietista esperto in malattie mitocondriali per ottenere una valutazione individuale e una prescrizione di dieta specifica.